Lucoli, dove la natura incontaminata richiama turismo e dà respiro
di Giorgia Roca

LUCOLI – Ai margini settentrionali del Parco naturale regionale Sirente-Velino si estende il comune di Lucoli (L’Aquila) che si adagia, in parte, verso la Piana di Campo Felice e l’omonima stazione sciistica, e per altra parte è circondato da cime montuose che superano i 2.000 metri.
Sono, pertanto, molteplici le possibilità di escursionismo – dallo sci all’arrampicata – nei luoghi di interesse naturalistico come i gruppi montuosi, i boschi e lo stesso altopiano, e negli 11mila ettari di natura circostante, in parte dedicati anche al pascolo.
Il territorio di Lucoli è composto da 17 frazioni e conta circa 800 abitanti, alcuni dei quali impegnati a tramandare eventi culturali e iniziative sociali affiancando l’amministrazione comunale. È il caso della Pro Loco, che organizza le feste patronali, la Festa della montagna e la Sagra del toro allo spiedo; dell’associazione Gli amici di San Michele per le manifestazioni che riguardano la chiesa di San Michele Arcangelo: oppure Noi per Lucoli Onlus, rivolta alla cura del Giardino della Memoria, adiacente la chiesa di San Giovanni Battista, nato all’indomani del terremoto dell’Aquila del 2009 con la piantumazione di 309 alberi e riconosciuto dalla Regione Abruzzo come sito di conservazione della biodiversità; e ancora Enduristi social club, associazione di giovani amanti di quel tipo di motociclismo che organizzano gare sui percorsi tra Lucoli e Tornimparte.
L’ambiente incontaminato è valso a Lucoli la candidatura tra i Borghi del respiro, iniziativa nazionale che valorizza la vivibilità di piccoli comuni che rispettano gli standard normativi sui principali inquinanti per tutelare la salute umana e della vegetazione.
Il settore turistico, che ha toccato il suo apice negli anni novanta, continua ad essere sviluppato anche attraverso i recenti programmi di riqualificazione dei rifugi di alta montagna per tramutarli in luoghi ricettivi e quelli riguardanti la valorizzazione della rete sentieristica, così da implementare la attuale proposta di ristoranti, B&B e alberghi, presenti questi ultimi in particolar modo nella vicina zona degli impianti sciistici di Campo Felice.
Inoltre, la chiesa di San Menna, il più antico edificio religioso di Lucoli ospita “La crocefissione”, opera attribuita alla scuola di Saturnino Gatti.
Da diversi anni, poi, spettacoli culturali e mostre vengono organizzate presso Spazio Inerte nella frazione di Peschiolo durante la settimana di ferragosto.
Infine, tra i prodotti tipici locali si inseriscono naturalmente quelli caseari e derivati del latte, grazie ad un caseificio della zona, mentre il forno del paese vorrebbe riprendere la coltivazione di grani antichi e mettere in pratica cotture sostenibili.
APPUNTAMENTI
- Cerimonia religiosa dedicata a San Michele il 31 dicembre
- Festa patronale di San Giovanni Battista il 24 giugno
- Cerimonia religiosa dedicata a San Lorenzo il 10 agosto
- Festa della montagna (già festa del faggio) a Campo Felice a cavallo tra giugno e luglio
- Festa in onore della Madonna di Peschio Cancello della piccola chiesa omonima rupestre incastonata in una parete rocciosa nella prima domenica di settembre
- Festa gastronomica del toro allo spiedo nella seconda metà di agosto ma interrotta a causa della pandemia
- Motoruspata, manifestazione sportiva a cura di Enduristi social club del mese di novembre di ogni anno
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