Barete, i mestieri antichi nella natura incontaminata a rappresentare l’Abruzzo interno
di Giorgia Roca

BARETE – Nella zona dell’Alto Aterno, in una gola della conca aquilana ad 800 metri di quota, si trova il comune di Barete (L’Aquila), parte integrante del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e tra i castelli che hanno partecipato alla fondazione della città dell’Aquila.
Le bellezze architettoniche che si trovano a valle possono essere integrate da quelle dell’habitat naturale circostante, durante una escursione alla scoperta del paese. Ed ecco che la prima tappa potrebbe essere in direzione della chiesa di San Paolo che, con le sue fondamenta di epoca medievale e gli affreschi restaurati di recente, è meta di numerosi studiosi, oltre ad essere stata “replicata” dai castellani baretani lungo via Roma, nel quarto di San Pietro, all’Aquila.
Per gli amanti del trekking e della mountain bike, Barete offre l’imbarazzo della scelta tra i vari sentieri diffusi anche dal Cai, ad esempio quelli tramite i quali si possono raggiungere le tre sorgenti d’acqua che riforniscono il territorio circostante, scoprendo anche una antica conduttura d’acqua; oppure proseguendo per il versante di Monte Marine si può incontrare una fortificazione di avvistamento di epoca medievale, ad una altezza di circa 1.200 metri.
E ancora, il cosiddetto percorso da fare a piedi raggiungendo le tre chiese di San Paolo, della Madonna della valle, e della Madonna del monte. Merita di essere conosciuta anche una delle querce più longeve e maestose d’Abruzzo, di circa 500 anni, chiamata “cacatora” per indicare la caduta continua delle sue ghiande per alcuni giorni durante il periodo autunnale.
Le iniziative culturali e religiose locali che tendono a ripetersi nel tempo sono curate dalla Pro Loco e dal Comitato feste, oltre che dall’amministrazione comunale.
Nel 2023 è inaugurato il festival nazionale della fisarmonica e dell’organetto che ha ospitato per l’occasione il campione del mondo di fisarmonica Pietro Adragna.
Inoltre, un appuntamento culturale con mostre di pittura e momenti musicali è il Barete arte e musica; e la festa dei ranati, un evento gastronomico con il piatto della tradizione a base di legumi, cereali e rimanenze dell’inverno.
Tra i luoghi caratteristici del paese c’è il mulino Riolitto, vincolato dalla Soprintendenza, attivo da ben 300 anni e con una macina in pietra alimentata ad acqua; adiacente al mulino è sorto di recente un b&b, che si aggiunge agli alloggi agrituristici presenti nel centro storico.
Tuttavia, Barete può essere associata non solo alla produzione di farine e all’accoglienza, ma anche alle lavorazioni in ferro battuto, acciaio, e metallo della famiglia di fabbri storici da 6 generazioni, e ad una azienda agricola a capo di una giovane che si occupa anche del trasporto del latte.
APPUNTAMENTI
- Manifestazione religiosa dedicata alla Conversione di San Paolo nella notte del 24 gennaio
- Festa dei ranati del 1 maggio
- Manifestazione religiosa dedicata al patrono San Vito del 15 giugno
- Manifestazione religiosa per la ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo del 29 giugno
- Festival della fisarmonica e dell’organetto prima domenica di agosto
- Barete arte e musica nella seconda metà di agosto
LE FOTO

Antico acquedotto Barete
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