Abruzzo che vai 21 Ott 2023 08:46

Ofena, il “Forno d’Abruzzo” dall’irripetibile patrimonio enogastronomico

Ofena, il “Forno d’Abruzzo” dall’irripetibile patrimonio enogastronomico

OFENA – Per gli abitanti della zona è chiamato “il forno d’Abruzzo”, per le alte temperature che raggiunge d’estate e le particolarissimi condizioni pedoclimatiche che rendono la zona particolarmente vocata alla viticoltura, ma Ofena (L’Aquila) può essere ricordata da numerosi e altri dati caratteristici.

Il borgo medievale, situato su un poggio nella parte alta della Valle del Tirino, è caratterizzato dalla presenza nel suo centro storico di alcuni monumenti come la chiesa di San Nicola di Bari e il palazzo settecentesco Cataldi Madonna, dal Convento di San Francesco, dal Monastero dei Cappuccini e dalla Chiesa di San Pietro in Cryptis, appena poco distanti dal centro.

Oltre alle attività promosse direttamente dall’amministrazione comunale, è attiva la Pro Loco in particolare per gli eventi gastronomici in programma, e l’associazione sportiva Asd Ofena si dedica alla gestione dei campi sportivi da tennis, di calcio e bocciodromo, oltre alla formazione sportiva dei bambini dai 6 ai 14 anni per favorire la socialità e la disciplina di gruppo.

L’associazione culturale “Educazione permanente” si concentra sull’organizzazione di presentazioni di libri e mostre fotografiche, e ha sede all’interno dei locali della ex Bper con l’obiettivo di trasferirsi, assieme alle altre associazioni, in una sede adeguata del municipio, una volta ultimato il restauro, in cui allestire anche una biblioteca.

Ma tra le idee messe in campo spicca l’apertura di un prossimo museo dell’olio e del vino all’ingresso del paese, che ospiterà anche una sala degustazioni con una cucina industriale che possa accogliere cuochi per show cooking durante tutto l’anno.

Non a caso, sono le attività legate al mondo della cucina e dell’agricoltura a contraddistinguere Ofena, come il forno storico con le ricette tradizionali e riprodotte artigianalmente, oppure il frantoio oleario rimodernato per la molitura delle olive e aperto continuativamente nei periodi di produzione dell’olio, e il caseificio, anch’esso con una lunga storia alle spalle. Importante nella zona anche la viticoltura, a partire dalla coltivazione del Montepulciano d’Abruzzo, favorita dal clima temperato.

Passeggiando per le strade del borgo è, infine, possibile trovare e fare sosta in un laboratorio di mosaico o nella bottega PoemArt per ammirare le opere di intaglio sui libri con la tecnica del book folding, a riprova che anche nei piccoli comuni dell’entroterra abruzzese vi è una capacità diffusa di divulgare conoscenze e favorire un flusso di turisti appassionati.

GLI APPUNTAMENTI

• 9 maggio, cerimonia religiosa per San Nicola di Bari, protettore di Ofena, condivisa con gli abitanti di Nufchef, comune francese con il quale Ofena è gemellata

• 12 e 13 agosto, evento gastronomico chiamato Le magnate di una vote, con le minestre tipiche di un tempo, primi fatti a mano e secondi di carne alla brace

• 16 agosto, festa dell’emigrante con gruppi folkloristici abruzzesi

• 16 gennaio cena di comunità, anteprima della fiera e della benedizione degli animali del 17 gennaio, giorno dedicato a Sant’Antonio Abate

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