Altre 30 Ago 2022 08:09

LA STRADA DEL VINO DELL’ALTO ADIGE IN AUTUNNO: ALLA SCOPERTA DELLE BELLEZZE CULTURALI

LA STRADA DEL VINO DELL’ALTO ADIGE IN AUTUNNO: ALLA SCOPERTA DELLE BELLEZZE CULTURALI

ALTO ADIGE/SÜDTIROL – L’Alto Adige è una terra ricca di suggestioni, da sempre caratterizzata da un’alta vocazione nei confronti della produzione vitivinicola. Non a caso, proprio in questa regione troviamo la Strada del Vino dell’Alto Adige: una delle più antiche d’Italia, meta irrinunciabile per coloro che desiderano cogliere appieno la magia dell’Alto Adige. Quello che però in molti non sanno è che lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige non si trovano solamente alcuni dei luoghi naturalistici più suggestivi della regione: nelle varie località che ne sono attraversate è possibile ammirare anche quello che è passato alla storia con il nome di stile “Oltradige”. Dalle cantine ai poderi, sono numerose le strutture che arricchiscono la Strada del Vino dell’Alto Adige con questo particolare stile architettonico, in cui elementi mitteleuropei si fondono con influssi artistici tipici dell’Italia settentrionale.

La destinazione perfetta nella stagione autunnale

La Strada del Vino dell’Alto Adige è in grado di regalare delle emozioni uniche in tutte le stagioni dell’anno, ma è soprattutto in autunno che riesce a dare il meglio di sé. Stiamo parlando infatti della più estesa regione vitivinicola dell’Alto Adige, che si sviluppa per 150 km e gli oltre 4.000 ettari di vigneti. La Strada del Vino dell’Alto Adige attraversa ben 16 località, una più bella e pittoresca dell’altra: da Nalles a Bolzano fino a Salorno.

Per muoversi con serenità la Strada del vino dell’Alto Adige offre la mobil & activ Card e il WinePass, tessere vantaggio ottenibile presso le strutture partner, che garantiscono l’accesso a diverse esperienze gratuite oppure a prezzo ridotto, permettendo inoltre di usufruire dei mezzi di trasporto pubblico senza ulteriori costi, muovendosi quindi lungo tutta la Strada senza doversi preoccupare del parcheggio.

Questa straordinaria regione accoglie circa 150 cantine e tenute, che proprio durante la stagione autunnale sono nel pieno della loro attività. Qui si produce il Gewürztraminer, oltre ai vitigni autoctoni Lagrein e la Schiava, che vengono vendemmiati tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Ecco perché i mesi che vanno da settembre a novembre sono quelli più suggestivi per percorrere la Strada del Vino dell’Alto Adige ed assaporarne tutta la magia, passando tra vigneti, masi, cantine storiche e moderne architetture.

Non dimentichiamo inoltre che proprio in autunno la Strada del Vino dell’Alto Adige si arricchisce di eventi imperdibili, come le numerose degustazioni in cantina ma non solo. Dal 27 al 30 ottobre, ad esempio, i riflettori sono puntati tutti sulla “Apfelfesta” a Bolzano, dedicata ad un prodotto d’eccellenza del luogo, ossia la Mela Alto Adige IGP e a tutto ciò che è ad esso legato, come l’aceto al Gin o altri piatti dedicati, condita da esperienze di vario tipo dedicate ai bambini e da appuntamenti musicali tipici del luogo.

Inoltre, dal 15 settembre fino al 13 novembre, in tutte le località della Strada del Vino dell’Alto Adige si tiene la manifestazione “Autumn Experience”; un’occasione per scoprire una serie di eventi che comprendono tour in bicicletta, degustazioni nei vigneti e molto altro ancora al fine di conoscere prodotti e tradizioni locali.

Lo stile dell’Oltradige e la magia di Egna: uno dei Borghi più belli d’Italia

Si è parlato di stile “Oltradige”, ma cosa si intende esattamente?

Si tratta di uno stile architettonico unico nel suo genere, in cui agli elementi mitteleuropei si fondono influssi tipici dell’Italia settentrionale. Lo si può ammirare nelle antiche masserie, che nel XVI e XVII secolo hanno cambiato completamente il loro volto perché trasformate in dimore signorili dall’impronta rinascimentale. Cortili interni, finestre ad arco, scalinate sontuose sono tutti elementi che caratterizzano oggi lo stile Oltradige rendendo le località della Strada del Vino dell’Alto Adige uniche nel loro genere.

Durante il soggiorno è possibile esplorare alcuni paesini tipicamente caratteristici del luogo, come ad esempio Termeno, in lingua tedesca Tramin, che è la “culla” del Gewürztraminer, oppure Caldaro, che con il suo incantevole lago regala viste mozzafiato.

Tra i paesi che meritano una tappa, non possiamo certamente dimenticare Egna, che dal 2014 è entrato a pieno titolo nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”: una passeggiata tra i suoi suggestivi portici ed i palazzi antichi è d’obbligo per non perdersi un luogo in cui si respira serenità, cura per i dettagli e la calma di un tempo.

Oltre ai tipici borghi, la Strada del Vino dell’Alto Adige è anche terra di castelli: lungo il percorso, infatti, si possono incontrare ben 80 tra fortezze, ruderi e manieri; luoghi che negli anni sono stati caratterizzati da diverse casate nobiliari e dai contrasti esistenti tra loro, come quelli tra i conti tirolesi e i nobili di Trento e Bressanone, che con le loro lotte hanno dato vita a questi antichi manieri e castelli che dominano la via. Imperdibili sono sicuramente Castel Casanova (Maultasch) a Terlano, oppure Castel d’Appiano che arroccato su una parete di roccia dal 1125 è visitabile quasi tutti i giorni dell’anno regalando ai turisti un’esperienza intrisa di storia oltre che di bellezza paesaggistica.


Sostieni Virtù Quotidiane

Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.