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Cronaca 23 Gen 2023 18:25

ARROSTILAND 2023, VACRI OSPITA DI NUOVO LA PASQUETTA ITINERANTE DI ABBRUZZO DI MORRIS
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ARROSTILAND 2023, VACRI OSPITA DI NUOVO LA PASQUETTA ITINERANTE DI ABBRUZZO DI MORRIS

VACRI – Sarà ancora una volta Vacri (Chieti) a ospitare Arrostiland, la mega pasquetta itinerante della community “Abbruzzo di Morris”. Dopo una sfida all’ultimo colpo, Vacri si è ancora una volta aggiudicata la possibilità di ospitare un evento che ormai è diventato simbolo dell’Abruzzo.

“È stato un weekend lunghissimo in cui abbiamo ricevuto centinaia e centinaia di chiamate, messaggi, mail, proposte, minacce, offerte, appelli e chi più ne ha più ne metta – scrivono con un post gli organizzatori – . In tutto ciò ci siamo resi conto ancora una volta di più di quanto Arrostiland sia davvero e orgogliosamente ‘un rave’ in quanto assolutamente, maledettamente underground nell’accezione più nobile del termine. Nel tempo in cui la narrazione classica e tradizionale parla di pensionati truffati per telefono, ristoranti aperti da figli di papà e dell’inaugurazione di marciapiedi dai parte dei sindaci, nessun mezzo di comunicazione ‘tradizionale’ riesce a raccontare fedelmente quello che succede non solo a pasquetta ma anche e soprattutto nei mesi precedenti quando intere comunità si mettono in cammino per proporre la candidatura e coltivarla nella più totale anarchia organizzativa dal punto di vista delle regole e non solo”.

La sfida quest’anno ha visto battagliarsi Vacri e Civitella Casanova (Pescara), ma prima ancora sono entrati nella competizione Pollutri, Scerni, Caldari (frazione di Ortona) e Roccamontepiano, tutti nel chietino.

“Come ci disse una volta un Sindaco ‘non ho il paese adatto per Arrostiland, ma voglio candidarmi per mettere in piedi una sorta di laboratorio di idee della mia comunità’ – continua Abbruzzo di Morris -. E i paesi infatti si uniscono e riuniscono in attesa del verdetto. Mettono in campo il meglio delle risorse umane ed economiche nella speranza di portare da loro questo splendido rave. Ed è tutto dannatamente underground perché in realtà tutto questo lo sanno e lo capiscono solo quelli che lo vivono per davvero dedicando il loro tempo alla speranza di vedere con orgoglio il proprio paese invaso da migliaia di giovani e centinaia di famiglie. Quel piccolo pezzo di mondo nel quali si è cresciuti, nel quale si è scelto di rimanere, oppure sempre nel cuore nonostante la necessità di andare via, che per un giorno è una città grazie all’impegno e alla responsabilità di tutti. Quest’anno si torna a Vacri perché il cuore e la testa alla fine ci hanno consigliato così”.

Il meccanismo sarà sempre lo stesso: possono partecipare “greggi”, ovvero gruppi composti da almeno 10 persone (5 donne e 5 uomini), con tanto di nome che testimonia tutta la creatività e lo spirito goliardico dei partecipanti. Le iscrizioni sono aperte già da qualche settimana.

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