Cronaca 19 Dic 2022 14:40

CAMPO FELICE, A 1.630 METRI DI QUOTA LO CHALET DEL LAGO COCCOLA I PALATI DEI MONTANARI

Chalet del lago

ROCCA DI CAMBIO – Siamo a 1.630 metri di altitudine. Le temperature, in inverno, arrivano frequentemente a -20 gradi, ma al centro del bianco candido delle piste da sci di Campo Felice troviamo lo Chalet del Lago, un’oasi dove fermarsi per apprezzare al meglio la bellezza della montagna abruzzese e che anche in estate, grazie all’incredibile posizione nel verde che tinge l’altopiano carsico tra Lucoli e Rocca di Cambio (L’Aquila), riesce ad accogliere sciatori ed appassionati delle escursioni montane, facendoli sentire a casa.

Dietro questo luogo incantato ci sono Vincenzo Fiaschetti, il titolare, Corrado Sterpone, responsabile di sala e Matteo Cirella, lo chef, tre amici, tutti originari di Lucoli (L’Aquila), che da sempre condividono la passione per la ristorazione e la montagna, come spiega a Virtù Quotidiane Corrado.

“Siamo in un posto meraviglioso che ci mette serenità e tranquillità. In un paradiso, dove non ci si annoia mai. Siamo facilmente raggiungibili, tanto che a maggio scorso lo Chalet del Lago, grazie all’ambientazione mozzafiato in cui è situato, è stato scelto come arrivo di tappa del Giro d’Italia. D’inverno però le cose non sono così facili, e per salire usiamo la motoslitta ed ogni mattina di buon’ora ci organizziamo per portare su il personale e le forniture”.

Lo Chalet del Lago, tutto rigorosamente in legno, conta 35-40 coperti. In estate si lavora con una offerta più articolata, con lo chef che propone i piatti tipici della ristorazione abruzzese. D’inverno, invece, la proposta è quella di un pranzo veloce, per accogliere gli sciatori in pausa dalle piste che vogliono sostare per mezz’ora, un’ora. Il comune denominatore è la qualità delle materie prime e la regionalità degli ingredienti, infatti la cucina è il frutto dei rapporti con i fornitori locali, e lavora al massimo con prodotti a chilometro zero. L’elemento di punta sono gli arrosticini, che sia d’estate che in inverno possono essere gustati immersi in un’atmosfera stupenda, a un passo dalla natura incontaminata.

Una menzione speciale meritano gli eventi organizzati dallo Chalet. Tutti i fine settimana i dj set dell’aprés-ski fanno ballare gli sciatori fin dopo la chiusura degli impianti, con clienti che vengono da tutto il centro Italia.

Con tutto questo movimento, è importante mantenere un rapporto sano con la natura. Proprio il rispetto dell’ambiente è uno dei valori che anima lo staff.

“Usiamo solamente stoviglie green e biodegradabili. Dovendo lavorare con molti clienti nel mezzo della montagna, il rischio di inquinare è altissimo e non possiamo permettercelo”.

In estate, fiori e diversi arredi arricchiscono l’ambiente esterno per accogliere al meglio gli escursionisti. “Ogni anno aggiungiamo qualche piccola accortezza per coccolare al meglio i nostri clienti, sempre rispettando l’ecosistema, per noi vero punto fermo: i nostri privée sono costruiti con legna e le sedute per gli aperitivi sono balle di fieno. La montagna è il nostro ‘capo’, e qualsiasi decisione è subordinata al suo benessere. Il prato che circonda lo Chalet, e che curiamo al meglio, è il nostro vanto, e rappresenta la ‘spiaggia’ senza sabbia che richiama grandi e piccoli che qui possono rilassarsi e divertirsi”, dice Corrado, che continua: “La nostra più grande soddisfazione è avere una clientela affezionata, che ci viene a trovare indifferentemente sia in estate che in inverno, e che dal 2017, anno di apertura, è costantemente in crescita, dandoci lo stimolo per migliorarci ogni giorno di più”.

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