Cronaca 03 Nov 2020 19:09

SLOW FOOD, LA SALSICCIA DI FEGATO “BUONA, PULITA E GIUSTA” DI BINGO E PIPPA

TORNIMPARTE – Detta comunemente “cicolana” e figlia di una lunga tradizione norcina tipica dell’entroterra montano, la salsiccia di fegato aquilana è diventata Presidio Slow Food nel 2015. I Presidi riuniscono e sostengono piccoli produttori di eccellenze gastronomiche autoctone minacciate dall’agricoltura industriale, dal degrado ambientale e dalla globalizzazione. Ecco perché l’ingresso nell’albo dei Presidì Slow Food per un prodotto “nostrano” rappresenta un attestato di qualità, di verifica della filiera e della lavorazione.

Tra i produttori del Presidio della salsiccia di fegato aquilana c’è la macelleria Bingo e Pippa di Tornimparte (L’Aquila) dei soci Antonio Di Carlo e Domenico Fusari, in attività da quasi dieci anni.

Una produzione attenta e fedele alla tradizione che nel corso del tempo ha conquistato non solo i palati della comunità tornimpartese ma anche quello del compianto Giovanni Cialone, primo degustatore della salsiccia di fegato a credere fortemente nel progetto di riconoscimento dell’associazione internazionale no profit impegnata a ridare il giusto valore al cibo.

Come ricorda Rita Salvatore, fiduciaria della Condotta Slow Food dell’Aquila, “un gruppo di esperti di Slow Food nazionale ha valutato il prodotto nell’ambito della procedura di istituzione del presidio. Il disciplinare è molto attento perché pone attenzione a come vengono trattate le carni, alle spezie utilizzate per lavorare fegato, polmone e lingua del maiale e alle modalità di essiccazione, dalla tradizionale piega a campanella fino all’affumicamento”.


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