Cultura 20 Mag 2024 19:17

Fabio Iuliano torna all’Aquila con “Oceans”

Fabio Iuliano torna all’Aquila con “Oceans”

L’AQUILA – Venerdì 24 maggio, all’Aquila alle ore 18, il nuovo punto vendita della Libreria Maccarrone (Centro commerciale Amiternum, zona di Pettino), ospiterà la presentazione di Oceans (Radici edizioni), libro del giornalista e insegnante Fabio Iuliano.

Un appuntamento organizzato in collaborazione con Stefano Carnicelli dell’associazione “Il Cielo Capovolto” e con la testata IlCapoluogo.it, nell’anno in cui la testata compie 20 anni. La moderazione è a cura della giornalista Loredana Lombardo e l’autore sarà a dialogo con lo stesso Carnicelli, scrittore, operatore culturale. Le letture sono a cura dell’attrice Barbara Bologna.

Oceans che racconta il viaggio di un giovane musicista, che ripercorre i suoi ricordi attraverso la musica e i luoghi del passato, per tornare a rivivere quella che per lui è stata la notte più importante. Ed anche per questo nuovo appuntamento ci sarà la musica ad accompagnare la presentazione.

Oceans è un racconto che sa di saudade e serendipity, di sale dei mari del Nord, di amore e ripensamenti, di vecchi e nuovi incontri. È la storia di Simone, della sua vita di blogger e musicista che scorre a passo lento, fino a quando un’onda lo strappa dal presente morbido in cui si è rifugiato. Swansea, Roma, Lisbona. Tre città e tre tempi, per illuminare con i riflettori lo spicchio di palco occupato da chi cerca di lasciarsi alle spalle le cicatrici di Parigi e il ricordo di “quella” notte. Si tratta di un viaggio introspettivo alla ricerca di sé.

LA RECENSIONE DI STEFANO CARNICELLI

Scrivere di Fabio Iuliano è come entrare in un campo ricco oltremodo di piante, fiori, erbe e frutti di ogni genere… è come porsi al cospetto di un’esplosione di colori, ognuno con la sua particolarità. La scrittura per Fabio è una delle tante passioni che gli appartengono e che lo rendono la persona speciale che è. Quindi musica, giornalismo, insegnamento, collaborazioni editoriali, sport e tanto altro.

Fatta questa doverosa premessa che non vuole essere minimamente un ossequioso prologo, oggi Fabio ci regala Oceans, un romanzo ricco di sentimenti, profondo, strabordante di riferimenti musicali. La scrittura è agile, attenta, espressiva… di frequente si presta all’immaginazione grazie al viaggio, anche interiore, che l’autore propone al lettore.

Quella di Fabio Iuliano è una narrazione incalzante, senza tempi morti o passaggi a vuoto; prende e cattura, inchioda chi approccia il testo. Simone è un giovane musicista, blogger e studente. Ama la vita, la musica, la fotografia… ama viaggiare. Soprattutto, vuole scoprire il mondo e decide di vivere in diverse città per studiare, lavorare e fare esperienze. Lisbona, Parigi, Roma e Swansea, in Galles… partendo dalla sua L’Aquila.

Aveva conosciuto anche l’amore. C’era intesa con Christelle, una ragazza conosciuta nel suo vagare europeo. Con lei avrebbe investito il suo prezioso futuro, pensando di condividere una casa e, perché no, la vita. Poi lui era tornato in Italia mentre lei era rimasta in Galles. Era finita così. Nel tempo aveva imparato a convivere con gli sbalzi d’umore tipici del disturbo bipolare. Chiedeva aiuto ai farmaci.

Simone portava con sé un malessere dell’anima. Una notte, “Quella Notte”, era come un marchio a fuoco impresso, in modo indelebile e doloroso, nella sua anima. Provava a non pensarci. Provava a dirsi “Acqua passata non macina più”, ma i ricordi tornavano e lui si sentiva indifeso come un bambino. Era a Swansea, in Galles. Era avvenuto tutto così in fretta, senza controllo. Di lei non sapeva nemmeno il nome.

Nel brillante testo di Fabio Iuliano scorre una naturale colonna sonora. La musica è ovunque, e sono i brani suonati anche da Simone, da solo o con la sua band. Sono brani eterni, importanti, che hanno fatto la storia. Il lettore, quindi, si lascia cullare da splendide canzoni, a tratti raccontate e spiegate abilmente da Fabio. Ed ecco apparire i Pearl Jam, i REM, Bon Jovi, i Pink Floyd ed altri. L’autore impreziosisce la narrazione con tante perle musicali. E non potrebbe essere altrimenti visto che la stessa musica è parte della scrittura, intensa protagonista che si fonde con essa.

Sono tre i momenti-destino che Iuliano ci propone. Sono viaggi, voli dell’anima con passaggi emotivi profondi che scuotono il protagonista. Simone vive esperienze anche difficili, vicende umane che necessariamente sconquassano il suo animo. Forse non sarà più lo stesso?

L’autore mostra, con la sua penna gentile ed educata, un Simone indifeso ma forte, sconfitto e poi nuovamente pronto per lottare… sicuramente un ragazzo che ha saputo soffrire. Forse è egli stesso Simone. I suoi occhi cattureranno un estratto di un Salmo: “È meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nell’uomo. Lui non ti lascerà mai in balia della tempesta”.

Ma Simone non vuole perdere fiducia negli uomini, nella vita, nel futuro che attende. Ci sarà sempre una luna attenta, silenziosa, a tratti magari invisibile, pronta a proteggere il suo personalissimo cielo.

In silenzio, emozionato, con rispetto, si esce dalla scrittura di Fabio Iuliano. Il tempo di riorganizzare le idee, di mettere ben a fuoco il senso della narrazione e ci si può calare nella sua trasversale playlist che percorre l’intero romanzo. Ed è così che il viaggio narrativo al suo fianco appare ancora più bello e degno di grande attenzione.


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