L’Università D’Annunzio a Capestrano per la valorizzazione del suo patrimonio archivistico e archeologico

CAPESTRANO – Il Convento di San Giovanni da Capestrano (L’Aquila) sarà protagonista del prossimo incontro sulla valorizzazione del patrimonio archivistico e archeologico del paese sabato prossimo, 14 dicembre alle 10,30. Nello specifico Rocco D’Errico, dottorando dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, presenterà il progetto dedicato a questo tema e argomentato nella sua tesi di dottorato, sviluppato con l’ausilio della tutor Oliva Menozzi, docente di Archeologia Classica e attiva da più di vent’anni con numerosi interessanti progetti scientifici sul territorio di Capestrano.
Si mostreranno, inoltre, i primi risultati ottenuti con la creazione di un museo virtuale sulla scultura preromana, già brevemente presentato a Chieti lo scorso 28 settembre in un convegno organizzato dalla Direzione regionale musei Abruzzo, partner di questo progetto, e verranno mostrate le immagini in alta definizione del guerriero di Capestrano con il suo modello 3D, insieme alla ricostruzione tridimensionale del museo virtuale delle sculture preromane conservate nei musei di Chieti.
In collaborazione con il Centro studi “San Giovanni da Capestrano” e con la presidentessa Cristina D’Alfonso, Rocco D’Errico e Carlo Tedeschi, docente di Paleografia e suo tutor parleranno del progetto di digitalizzazione e musealizzazione della biblioteca del monastero tramite la realizzazione di virtual tour, la pubblicazione su un portale web delle foto in alta risoluzione dei manoscritti, la realizzazione di stampe anastatiche dei documenti, ed anche attraverso la redazione e pubblicazione di schede ed inventari dei manoscritti e del patrimonio librario.
Il comune di Capestrano possiede un patrimonio archeologico e archivistico di grande interesse che aspetta solo di essere ulteriormente valorizzato e fatto conoscere ad un pubblico più ampio.
Tra i suoi numerosi reperti archeologici ci sono le famose statue del Guerriero e della Dama che sono assai importanti per la comprensione della scultura preromana. Inoltre, questo territorio ha avuto la fortuna di dare i natali a San Giovanni da Capestrano, personaggio di grande importanza per la storia della Chiesa, famoso per le sue battaglie contro gli eretici e per la sua attività di predicatore e difensore della fede cattolica nei paesi dell’Est Europa e dei Balcani, nonché per la battaglia di Belgrado in cui incitò i cristiani a difendersi dall’invasione turca. Il santo si occupò della costruzione e dell’ampliamento del monastero capestranese e donò ad esso tuti i suoi preziosi documenti e codici che costituiscono il nucleo più antico della biblioteca.
I membri del Centro studi e gli studiosi dell’Università d’Annunzio, oltre a far progredire gli studi nei riguardi del patrimonio archivistico capestranese, si impegnano a condividerne i risultati con il pubblico e a rendere comprensibile anche ai non addetti ai lavori il contenuto e il valore storico dei manoscritti, con l’ausilio di uno storytelling accattivante.
L’Università di Chieti con il suo nuovo corso di laurea magistrale in Studi storici e patrimonio scrittorio dall’antichità all’età contemporanea formerà studiosi specializzati proprio nello studio delle fonti scritte (codici, manoscritti, documenti) che ci si augura proseguiranno e implementeranno questo progetto nei prossimi anni.
Nel corso della manifestazione, infine, verranno consegnati al pubblico dei simpatici gadget creati dal Centro studi per l’occasione.
Sostieni Virtù Quotidiane
Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.