AL POSTACCIO DI AVEZZANO SERATA A TUTTE BOLLE CON DI SIPIO
AVEZZANO – Parte con le bollicine di Di Sipio, azienda di Ripa Teatina (Chieti), la prima di una serie di serate di degustazione di vini, abbinati ad eccellenze gastronomiche al Postaccio, storico locale di Paolo Verna ad Avezzano (L’Aquila).
Un metodo classico brut bianco, uve 60% chardonnay e 40% pinot nero, e subito dopo un rosé, con prevalenza di pinot nero all’80% rispetto alle uve 20% chardonnay, entrambe grado alcolico 13 gradi, affinamento minimo 36 mesi sui lieviti.
Il primo calice è in abbinamento ad un antipasto che unisce sapori nostrani, come scamorze e salsicce di fegato o un profumato lardo alla frutta, a prodotti internazionali come un guanciale di Mangalica, cotto e poi affumicato o l’apprezzatissimo, insieme agli altri formaggi, erborinato affinato con vino Porto e ciliegia.
Si passa al rosé, servito coi tortellini in brodo, e la festa prosegue al Postaccio, che non delude i suoi ospiti per la qualità dei prodotti e la bella atmosfera, autentica e rilassata.
“Siamo soddisfatti della serata”, racconta Paolo Verna, proprietario del Postaccio Bàcaro Marsicano, “i nostri clienti sono contenti, perché riescono a godere del piacere della scoperta, degustando vini pregiati, in un ambiente a loro familiare, che ispira fiducia e che da decenni mantiene intatta la sua anima originaria”.
Dopo le bollicine, che hanno lasciato intravedere la frizzantezza della stagione primaverile alle porte, si conclude con l’iconico Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva, affinamento in acciaio, barrique e bottiglia, 14 gradi e mezzo: un rosso intenso e profondo per scaldare le ultime serate d’inverno abruzzese.
Paolo Di Sipio racconta i suoi vini ad ogni calice, con garbo e preparazione: questa preziosa bottiglia accompagna carne rossa, spezzatino ai porcini e polpette di scottona, insieme alle iconiche patate del Fucino del Postaccio. La raffinata etichetta mostra un aereo, un chiaro rimando a D’Annunzio che non di rado sorvolava i filari di montepulciano che oggi sono parte della tenuta Di Sipio con vista mozzafiato sull’Adriatico.
“Mi ha fatto molto piacere vedere le persone felici”, commenta Paolo Di Sipio a fine serata, “e un ringraziamento di cuore va a Paolo, che ci ha accolto con entusiasmo e gentilezza, spinto come noi dalla volontà di diffondere la cultura del bere e del mangiare bene. Sicuramente penseremo ad altre degustazioni in collaborazione”.
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