Cantine Aperte, a Villamagna Valle Martello stupisce con i bianchi in una terra di rossi
di Giorgia Roca
VILLAMAGNA – Un successo Cantine Aperte a Valle Martello, azienda di Villamagna, un fazzoletto di terra in provincia di Chieti che custodice una delle Doc più piccole d’Italia dove il montepulciano trova un’espressione straordinaria.
Fondata nel 1979, le radici dell’azienda sono ben più antiche: quella di Valle Martello è una storia di famiglia, come tante nella viticoltura italiana, iniziata negli anni ’30 dal capostipite Giuseppe Masci, il nonno di Katia e Corrado che oggi la portano avanti. È una storia di mezzadria, emigrazione e ritorno, passione e sacrifici.
Oggi Valle Martello è una tenuta su 50 ettari di vigneto da cui produce Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano d’Abruzzo, Pecorino, Cococciola e Villamagna Doc, una delle più piccole denominazioni al mondo.
Eppure in questa che è una terra di rossi, l’azienda della famiglia Masci sorprende con i suoi bianchi: “Siamo stati i primi a vinificare la cococciola in purezza, nel 2001, dopo vent’anni abbiamo delle grandi soddisfazioni”, dice Corrado Masci, enologo della cantina. “La cococciola è un autoctono, puntiamo sulla sua freschezza, i sentori floreali e appena erbacei suggerisce abbinamenti con primi piatti di pesce, ci sta dando belle soddisfazioni”.
“Stiamo cercando di progredire anche nell’arte dell’accoglienza”, rileva Katia, “gli enoturisti arrivano perché Villamagna è ricca e densa di aziende vitivinicole, nel raggio di pochi chilometri si ha la possibilità di visitarne molte tra cui la nostra. Inoltre Villamagna ha una posizione strategica, equidistante dal mare Adriatico e dalla Maiella, quindi è particolarmente piacevole per chi vuole assaporare il clima collinare”.
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