Vitae: con la foglia, la torre e la chiave il racconto dell’Italia enologica è ancora più puntuale
FRANCAVILLA AL MARE – La foglia per identificare le cantine attente alla sostenibilità ambientale. La torre per indicare luoghi di interesse storico e culturale vicine o che le cantine rappresentano direttamente. E infine la chiave per i vini passe-partout, versatili, adatti a tutte le occasioni.
La decima edizione di Vitae, la guida dell’Ais che mappa il panorama vitivinicolo nazionale presenta tre nuovi simboli, per raccontare in modo ancora più puntuale l’enologia italiana, dando informazioni sempre più precise sulla qualità dei vini, ma anche in ambito enoturistico.
La sezione dedicata all’Abruzzo è stata presentata sabato scorso a Francavilla al Mare, (Chieti), nel Gran Galà Esperienze di Vitae, un evento che ormai rappresenta un appuntamento fisso nel percorso annuale di Ais Abruzzo.
Moderata dal giornalista Paolo Castignani, la presentazione ha visto protagonisti la presidente di Ais Abruzzo Angela Di Lello e Luca Panunzio, curatore della parte abruzzese della guida, alla cui redazione hanno collaborato anche i sommelier Ais Manuela Cornelii, Eros Sanelli, Adriana Terreri, Danilo Cretarola, Marica Rendina, Sabrina Blasioli, Ilaria Blasioli, Fabio Ferri, Antonella Teodori, Serena Di Battista, Alessandra Riccitelli, Walter Tullio, Elisa Colella.
74 in totale le cantine inserite nella decima edizione della guida e trentacinque i vini a cui sono state assegnate le 4 Viti (lo scorso anno erano stati 29), il riconoscimento conferito alle etichette che hanno ottenuto il maggior punteggio e che è stato consegnato ufficialmente proprio durante l’evento di sabato.
Per l’edizione 2024, è stato il Montepulciano d’Abruzzo Villa Gemma riserva 2018 dell’azienda Masciarelli a ottenere il Tastevin per l’Abruzzo, il premio indirizzato a chi ha contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, a chi rappresenta un modello di riferimento di indiscusso valore nella rispettiva zona e a chi ha riportato sotto i riflettori vitigni.
Quattro invece le Gemme, ovvero i vini che hanno ottenuto i punteggi più elevati (sopra i 95/100): il Trebbiano d’Abruzzo 2019 di Valentini, il Montepulciano d’Abruzzo Villa Gemma Riserva 2018 di Masciarelli, il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Oinos 2019 di San Lorenzo Vini e il Trebbiano d’Abruzzo Emidio Pepe 2021 di Emidio Pepe.
Il Gran Galà che è stata anche l’occasione per degustare i vini inseriti in guida in un mega banco d’assaggio, replicherà a marzo in una versione centro Italia, a Pesaro nelle Marche con la degustazione di 190 etichette, premiate con le 4 Viti, di Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Umbria e Lazio.
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