Merano Wine Festival, i Gal dell’Abruzzo protagonisti del nuovo spazio nel fuorisalone
di Giorgia Roca
MERANO – La vetrina del Merano Wine Festival è occasione di risalto per ciascuna regione che, attraverso le sue attività di promozione turistica e le sue eccellenze enogastronomiche, vuole farsi conoscere ai visitatori e ai professionisti del settore che ruotano intorno alla kermesse, giunta alla sua 33esima edizione. E così l’Abruzzo è ormai tra le protagoniste, grazie all’unione sinergica di Regione, Camere di Commercio e Gal (Gruppi di azione locale).
“Siamo parte del sistema di cui fanno parte anche Istituti Alberghieri e Unione regionale cuochi contribuendo a portare le esperienze dei territori all’interno di una manifestazione legata al vino che si sta espandendo verso l’enogastronomia, dunque vogliamo portare i nostri piccoli produttori all’interno di un evento così significativo anche a livello internazionale”, spiega il direttore del Gal Gran Sasso Velino Mario Di Lorenzo.
“Le attività dei nostri piani di sviluppo sono moltissime, in questo caso il sistema Abruzzo si muove unitamente con gli altri enti che con le loro peculiarità riescono a valorizzare quei territori e quei prodotti, creando un legame inscindibile tra di essi per narrare l’Abruzzo e invitare più persone possibili a visitarlo” prosegue Domenico Francomano del Gal Terre Pescaresi.
L’identità territoriale, dunque, è ben rappresentata in questo genere di iniziative: “In queste occasioni si rappresenta un lavoro svolto durante tutto l’anno con i gruppi di produttori e le comunità di prodotto per la differenziazione dei prodotti che fanno l’identità dei nostri territori. Talvolta questi prodotti possono essere meno conosciuti dei vini ma sono quelli che rafforzano l’idea di un Abruzzo come regione piena di elementi di identità, rafforzando anche l’immagine dei nostri vini. Questa squadra Abruzzo, voluta dall’assessore Emanuele Imprudente, è un modello efficiente che funziona e che non si tira indietro a partecipare congiuntamente”, conclude Carlo Ricci dei Gal Costa dei trabocchi e Maiella Verde.
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