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Merano WineFestival 18 Ott 2023 12:29

Merano Wine Festival, pronta la 32esima edizione dal taglio sempre più internazionale
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Merano Wine Festival, pronta la 32esima edizione dal taglio sempre più internazionale

MERANO – È sempre più internazionale il Merano Wine Festival. Lo è per la partecipazione di circa 90 aziende vitivinicole, che arrivano dalla Georgia, dalla Moldavia e dal nord Europa. E lo è per la presenza di una quindicina di operatori che provengono dall’Europa, dal Brasile, dal Sudafrica e dall’aera balcanica portati dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice).

Sono le grandi novità della trentaduesima edizione del festival dedicato al vino, ideato da Helmut Köcher che si terrà nella città altoatesina dal 3 al 7 novembre e che come ogni anno Virtù Quotidiane tornerà a seguire da vicino con interviste e approfondimenti.

Qualche anticipazione del programma è stata data oggi in conferenza stampa dal patron del festival, ma anche dai tanti partner che animeranno questa nuova edizione. Si rinsaldano le collaborazioni con l’Abruzzo e la Campania protagoniste di show cooking nella gourmet arena, ma anche con Calabria, Piemonte, e con la zona dell’Oltrepo’ pavese e con 7 consorzi. Poi ci sono le nuove partnership con Slow Food e con Coldiretti.

“C’è tanta carne al fuoco”, ha detto Köcher presentando la manifestazione alla stampa. “Ogni anno cerco di creare qualcosa di diverso, che tiene conto dei tempi del mercato. Ecco perché avremo un’area dedicata ai low alcohol, e anche perché ragioneremo di sostenibilità, di vini biologici, biodinamici e di piwi. Merano torna al suo format prima del Covid”, ha annunciato, “vale a dire che non ci saranno più le due sessioni che abbiamo adottato con la pandemia. Nella gourmet arena avremo due regioni, l’Abruzzo e la Campania, e circa 150 produttori da tutta Italia. Quest’anno la selezione del Wine Hunter sarà molto più importante perché ogni azienda deve avere almeno due vini che hanno ottenuto il sigillo d’oro e cioè un punteggio superiore a 93. La premiazione ci sarà il venerdì sera alla cena di gala”.

In questa edizione si aggiunge la presenza internazionale che saranno protagoniste di degustazioni. E poi tante masterclass. Tra le più importanti quella dedicata a tre annate di passito Frescobaldi e quella incentrata sul confronto tra Tignanello e Sassicaia, con Oscar Farinetti. La chiusura come sempre sarà affidata lunedì alla Catwalk Champagne con oltre 40 aziende di Champagne a cui se ne aggiungono altrettante di metodo classico italiane”.

Al festival ci sarà la presenza di operatori stranieri portati dall’agenzia per la promozione estera. “Come Ice supportiamo tutte le iniziative che rappresentano le eccellenze italiane nel mondo del vino”, ha evidenziato la referente Michela Petti. “Quest’anno per la prima volta porteremo 15 operatori esteri che visiteranno il festival per scoprire e conoscere il territorio vitivinicolo e le eccellenze che le aziende italiane rappresentano”.

L’evento che come ha ricordato Daniela Zadra, direttore dell’azienda di soggiorno di Merano, “contribuisce ad allungare la stagione turistica”, vede quest’anno una collaborazione stretta con Slow Food e con Coldiretti.

“Il format Naturae e Purae”, ha anticipato il giornalista Angelo Carrillo, referente Slow Food, “si sposta nel mondo Slow Food legato alla sostenibilità e all’etica del mondo agroalimentare, tematiche da sempre vicine al Merano Wine Festival. Sabato inaugureremo il mercato della terra con produttori dell’Alto Adige, esempi di produzioni innovative”.

“Questo è il primo anno insieme di Coldiretti e del Merano Wine Festival”, ha sottolineato Francesco Ferreri di Coldiretti nazionale, “ma sono sicuro che questa partnership si rafforzerà”.

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