Merano WineFestival 10 Giu 2022 09:22

PASSA DAL MERANO WINE FESTIVAL E DAL PNRR LA CONVERSIONE SOSTENIBILE DELL’ABRUZZO ENOLOGICO

PASSA DAL MERANO WINE FESTIVAL E DAL PNRR LA CONVERSIONE SOSTENIBILE DELL’ABRUZZO ENOLOGICO

PESCARA – Nell’edizione 2022 del Merano Wine Festival, “l’Abruzzo diventerà un punto di riferimento importante”. A dirlo dal porto turistico di Pescara è Helmuth Kocher, il patron della kermesse internazionale dedicata all’eccellenze vinicole italiane che va in scena ogni anno dal 1992 nella città alto atesina.

Per la prossima edizione della manifestazione, come accade ormai da anni per la Campania che ha un ruolo centrale con stand appositi, il progetto che prende ogni giorno più forma grazie alla sinergia tra Kocher, la Regione Abruzzo e le due Camere di Commercio, è proprio una presenza dell’Abruzzo più organica e strutturata “con show cooking, partecipazione di aziende del food e del vino in un’area apposita, un convegno sulla sostenibilità, una cena di Gala – anticipa a Virtù Quotidiane il patron – . Tutto è nato mesi fa da un incontro fatto con la Regione per capire quale può essere lo sviluppo dell’Abruzzo. Ho approfondito e ho scoperto qui la biodiversità più alta d’Europa, un patrimonio che diventa un punto di partenza importantissimo per la sostenibilità”.

Il tema della sostenibilità vede Köcher, Regione e le Camere di Commercio ormai da mesi impegnati nel progetto Abruzzo Sostenibile, presentato ufficialmente al Vinitaly e che ieri pomeriggio è stato anche al centro di un incontro organizzato con le aziende vinicole abruzzesi proprio al porto turistico del capoluogo adriatico.

“Il progetto Abruzzo Sostenibile è diventato un impegno per orientare le aziende vitivinicole e dell’agricoltura in generale verso la sostenibilità. Come la Nuova Zelanda, che ha il 95 per cento delle aziende certificate sostenibili, è un riferimento a livello internazionale, l’obiettivo principale è di rendere l’Abruzzo punto di riferimento su scala nazionale, entro il 2025, raggiungere il 70 per cento di certificazione degli ettari vitati in Abruzzo ed entro il 2030 a livello europeo”, continua.

Per ottenere questo risultato, per Kocher l’occasione preziosa da non perdere è data dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

“Esiste il bando per i Contratti di filiera del settore agroalimentare – illustra il Wine Hunter – che può essere la chance per le aziende per far sì che questo obiettivo diventi realtà”.

La misura, che ammonta a 1 miliardo e 200 milioni per l’intero territorio nazionale, dei quali 50 milioni per l’Abruzzo, è stata illustrata ieri pomeriggio durante la riunione. “È un’opportunità che abbiamo voluto presentare alle aziende. Non è solo un investimento in tecnologie e materiali, ma in ricerca, in sviluppo e in comunicazione e in promozione”.

Alla riunione erano presenti, oltre ai produttori, Tito Cieri dell’assessorato regionale all’Agricoltura, Elena Sico, direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione, il direttore del settore promozione delle filiere e biodiversità della Regione, Carlo Maggitti, Tosca Chersich, dirigente della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, Enrico De Micheli, amministratore delegato di Agroqualità e Giovanni Rosato responsabile Agroqualità Abruzzo, e da Bolzano Riccardo Cicolini, socio di ForTeam.

Merano Wine Festival è seguito ogni anno da Virtù Quotidiane con dirette e approfondimenti grazie a una nutrita troupe presente nella città altoatesina per l’intera durata della manifestazione.


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