SAPORI MARCHIGIANI PLURIPREMIATI, ALLO SCALCO DELL’AQUILA NUOVA CONVIVIALE CON MARZIA BUZZANCA
L’AQUILA – Non solo un prestigioso riconoscimento ma anche un’essenza marchigiana hanno in comune la pizza di Marzia Buzzanca e i vini dell’azienda Pievalta, che ieri sera si sono perfettamente abbinati in un nuovo appuntamento delle conviviali itineranti di cui la pizzaiola di fama si sta rendendo protagonista in Abruzzo.
La prestigiosa location dello Scalco, in piazza San Pietro, ha fatto da sfondo alla cena che ha rappresentato un ideale connubio tra i sapori ormai inconfondibili di questa storica insegna della ristorazione aquilana e due pizze di Marzia: la “Dedicata al mare”, premiata Pizza dell’anno dal Gambero Rosso con mozzarella, paccasassi, alici, nocciole tostate, timo limonato e nebulizzazione di Anisetta Rosati ed una nata dalla creatività dei padroni di casa Giovanni e Armando Ippolito, con carpaccio di filetto e insalata.
Introdotte da una pallottina cacio e ova, dalle ormai celebri tagliatelle di seppia dello Scalco che non si può fare a meno di assaggiare quando si va in questo locale che porta avanti l’antica tradizione di Delfina che affonda le sue radici nientemeno che nel 1935, e da una moderna ‘mpepata di cozze con crostini di pane e brodo dell’Adriatico, le due pizze sono state seguite da un gustosissimo mini hamburger di agnello cacio e ova.
Il tutto accompagnato da generosa mescita di tre referenze di Pievalta, azienda nata nel 2002 a Maiolati Spontini (Ancona) da un progetto della Barone Pizzini con l’obiettivo di valorizzare le grandi potenzialità del verdicchio, uno dei più importanti vitigni autoctoni d’Italia: Perlugo dosaggio zero, un interessante metodo classico da uve verdicchio, San Paolo Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg classico decretato Bianco dell’Anno 2023 da Gambero Rosso, e Dominè, Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc classico superiore. L’azienda, rappresentata in Abruzzo da Daniele Chiaperotti, merita una visita: la tenuta che si estende su 43 ettari distribuiti su tre vigne poste sugli opposti versanti della Valle Esina, include un laghetto, una casa colonica, ulivi e orto in un contesto paesaggistico di rara bellezza.
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