“Anphora”, a Pescara un evento dedicato ai vini vinificati e affinati in terracotta

PESCARA – Non è più soltanto una sperimentazione. L’uso dell’anfora, nelle sue varie declinazioni, per la vinificazione e l’affinamento dei vini è ormai una scelta enologica e produttiva chiara e decisa, volta a segnare un nuovo futuro attraverso un contenitore che ha una storia millenaria alle spalle.
Lo sanno bene i produttori, abruzzesi e non, che parteciperanno ad “Anphora. Vini abruzzesi prodotti in anfora”, l’evento degustazione in programma domenica 24 marzo all’Aurum. Dalle 11 alle 19, nella elegante e suggestiva Fabbrica delle Idee di Pescara, sarà allestito un mega banco di assaggio per scoprire i mille volti dei vini prodotti utilizzando la terracotta. A promuovere questa manifestazione che alimenta l’attenzione queste tipologie di vino, è l’Ais Pescara, guidata dal delegato Luca Panunzio.
Pescara cavalca così l’onda di quella rivoluzione che anche a livello nazionale sta trovando la sua massima espansione anche grazie a due manifestazioni internazionali, Vinitaly e Merano Wine Festival che si sono unite per la prima volta, per un evento di eccellenza volto a promuovere proprio l’anfora. A giugno infatti, il 7 e l’8 nelle gallerie Mercatali di Veronafiere, si incontreranno produttori, enologi e opinion leader tra convention scientifica, simposio, tavole rotonde e masterclass, per “Amphora Revolution” che vuole posizionarsi come prima referenza nazionale e internazionale grazie alla presenza di produttori in anfora provenienti da tutto il territorio italiano, insieme ad una serie di convegni e simposio tecnico–scientifici che avranno l’obiettivo di raccontare il fascino di queste tecniche enologiche “antiche”, ma incredibilmente attuali.
A dimostrazione dell’attenzione crescente verso questo contenitore, poche settimane fa anche il convegno sull’anfora organizzato da Feudo Antico a Tollo (Chieti) e che ha visto esperti come Attilio Scienza docente all’università di Milano, tra i massimi esperti di anfora e di vitigni antichi, la produttrice lucana Elena Fucci, Cesare Ricciato dell’azienda Tava, che in Trentino produce anfore, e poi Helmuth Köcher, il fondatore del Merano Wine Festival, fare il punto sulla storia e sulle esperienze attuali legate a questo contenitore.
Ora un nuovo appuntamento sarà dedicato proprio all’anfora, dando l’occasione di testare con tutti i sensi, cosa significa per un vino passare attraverso la terracotta.
Domenica saranno proposti in degustazione i vini abruzzesi delle aziende Agricola Cirelli, Fattoria Nicodemi, Abbazia di Propezzano, Ciavolich, Cantina San Lorenzo, Vinum Hadrianum, Feudo Antico, La Valentina, Bossanova, Barone Cornacchia, Marchesi de’ Cordano, Vigna Madre – Famiglia Di Carlo. I banchi d’assaggio vedranno anche vini extra regione: Elena Fucci (Basilicata), Foradori (Trentino Alto Adige), Biancardi (Puglia), Domenile Averesti (Romania), Gitana Winery (Moldavia), Domane Wachau (Austria).
L’evento coniugherà al vino anche l’arte con l’esposizione delle opere di Ilaria Blasioli, che è anche sommelier.
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