Nuovo stand nel segno della sostenibilità, a Vinitaly Cascina Del Colle racconta il progetto di accoglienza

VILLAMAGNA – Materiali sostenibili mescolano il verde ai colori naturali, fino al bianco per dare luce. Si rinnova nel segno della sostenibilità e del green lo stand che ospiterà Cascina del Colle al prossimo Vinitaly.
Dal 14 al 17 aprile, nel salone del vino di Verona, che come sempre Virtù Quotidiane seguirà con focus e approfondimenti, l’azienda nata a Villamagna (Chieti) nel 1966 con Francesco Gabriele D’Onofrio e oggi condotta da Alessio e Gianluca D’Onofrio, sempre affiancati dai genitori, Tiziana e Nazario, ha deciso di presentarsi con un restyling.
Come sempre nel padiglione 12, che accoglie l’Abruzzo, dai 22 metri quadri si passa a 32, arredati usando “il legno a un muschio stabilizzato. È uno stand che strizza l’occhio alla nostra politica aziendale legata alla sostenibilità”, annuncia Alessio D’Onofrio, che si tiene cauto per non rivelare troppi dettagli. “Abbiamo voluto creare questo spazio più luminoso ed ampio per accogliere meglio i clienti. Questo sarà anche propedeutico al lavoro che stiamo facendo in azienda per potenziare la nostra offerta enoturistica”.
Se fino ad ora le porte di Cascina Del Colle si aprivano solo su richiesta, ora l’ospitalità diventerà un punto fermo nell’offerta della cantina. “Vogliamo che diventi una situazione strutturata, per questo stiamo cercando personale che sia dedicato proprio agli enoturisti. Anche il cambiamento dello stand del Vinitaly sarà l’occasione per anticipare questa novità”.
Al salone l’azienda di Villamagna porterà come sempre tutte le referenze, a cominciare dalla linea di pregio, delle bottiglie numerate a mano, composte da Negus, “un Montepulciano barricato 24 mesi”, dice il produttore, “Mammut, che è la nostra ammiraglia, un Montepulciano che fa affinamento in acciaio e che si chiama così per il ritrovamento archeologico di una zanna nella seconda metà degli anni ’60 nel punto dove poi è sorta l’attuale azienda “, e poi Aimè che è il Pecorino Doc Superiore”.
In assaggio anche la linea Cascina del Colle, con Pecorino e Passerina, la linea bio Duca Minimo e il Villamagna Doc e riserva “che sono i nostri prodotti territoriali per eccellenza”. Cascina Del Colle è una delle sette aziende del territorio che puntando sulle nuove generazioni si sono unite proprio per valorizzare il racconto di una delle più piccole Doc d’Europa coi suoi 85 ettari di estensione. Infine a Verona Cascina del Colle porterà anche Terrebaciate, a base dei vitigni internazionali Merlot, Syrah e Sauvignon.
“Il Vinitaly per noi è l’occasione per conoscere nuovi clienti”, commenta D’Onofrio, “e infatti abbiamo già diversi appuntamenti con asiatici, nord europei e americani, ma è anche il momento per rinsaldare i rapporti con nostri clienti e importatori attivi”.
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