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Vinitaly 2024 17 Apr 2024 12:19

Vinitaly Design Award, Mario Di Paolo: “Categorie ampliate per aprire a più progetti”
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VERONA – Un giuria composta da 20 esperti delle principali agenzie italiane, categorie per la partecipazione ampliate aprendo per la prima volta, solo per fare un esempio, anche ai vini da tavola. Sono alcune delle novità del Vinitaly Design Award, il concorso sul packaging del Vinitaly che giunto alla sua 28esima edizione ha subito un ampio restyling, a cominciare proprio dal nome che passa da Packaging International a Vinitaly Design Award.

Autore di quello che non è stato solo un cambio look, ma una evoluzione identitaria di tutto il concorso, è stato Mario Di Paolo, direttore artistico, fondatore dello Spazio di Paolo, a Spoltore (Pescara), ritenuto un trend setter internazionale del packaging enologico.

Hanno partecipato quest’anno 335 progetti di agenzie pubblicitarie, designer e aziende produttrici divisi per 15 categorie, quattro in più rispetto allo anno scorso, per aumentare come ha spiegato Di Paolo il bacino di iscrizioni.

Tra le categorie ammesse: White wines; Red wines; Rose wines; Sparkling wines; Fine wines; Aromatized wine –based cocktail; Liqueur wines; Series; Limited edition; Private label; Secondary pack; Clear spirits; Dark spirits; Extra virgin olive oil e Beer. Per ogni singola categoria saranno assegnati 4 trofei Vinitaly Design Award: Black, Gold, Silver e Bronze.

L’obiettivo è di proseguire nella evoluzione anche il prossimo anno, aprendo ancora di più i progetti per “definire meglio i trend del packaging design italiano” ha spiegato Di Paolo a Virtù Quotidiane. I giurati diventeranno 30 dal prossimo anno e il concorso che si articolerà in due giornate.

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