IL GIRO D’ITALIA ATTRAVERSA L’ABRUZZO, ECCO IL PERCORSO IN PILLOLE

VASTO – Ventiquattro ore all’atteso passaggio in Abruzzo del 102esimo Giro d’Italia di ciclismo.
Domani 17 maggio è in programma la settima tappa, con un percorso di 185 chilometri piuttosto mosso e impegnativo. La gara partirà da Vasto (Chieti) per arrivare all’Aquila, e toccherà le province di Chieti e Pescara. Vasto è stata sede di tappa nel 1959, 1983, 1988, 1998, 2000 e 2008. L’Aquila è stata sede d’arrivo nel 1014 (vittoria di Lucotti), 1924 (Enrici), 1935 e 1936 (Bartali), 1950 (Astrua), 1954 (Clerici), 1965 (Carlesi), 2005 (Di Luca), 2010 (Petrov).
La prima parte della corsa costeggerà l’Adriatico fino a Ortona a Mare (Chieti), per poi affrontare una serie di saliscendi, nello spostarsi verso l’entroterra.
Il primo traguardo volante di giornata è a Ortona (km 39,2), il secondo a Ripa Teatina (km 78,1). L’unico Gran premio della montagna sarà dopo 138,8 chilometri alle Svolte di Popoli (746 metri d’altezza, 2/a categoria).
Una volta entrati in provincia dell’Aquila, la corsa proseguirà lungo l’Altopiano di Navelli, attraverso strade dritte ma in leggera pendenza, che transiteranno nelle zone colpite dal terremoto del 2009. Ai -9 km dall’arrivo la corsa rosa entrerà nel territorio comunale dell’Aquila salendo su via della Polveriera, con pendenze dal 5% al 9%, attraversando il centro storico. Gli ultimi 1.500 metri prima dell’arrivo, previsto alla Villa Comunale, presenta pendenze fra il 7% e l’11%.
Numerosissime le iniziative di carattere culturale ed enogastronomico del Giro d’Italia all’arrivo nel capoluogo abruzzese, di cui Virtù Quotidiane vi ha ampiamente raccontato nella sezione “Virtù in… Giro“. (a.d.m.)
Sostieni Virtù Quotidiane
Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.